Cosa fa
l management è l’insieme delle azioni poste in essere per raggiungere mete e obiettivi organizzativi attraverso la combinazione e la valorizzazione di tutte le diverse risorse presenti nella scuola permettendo loro di poter collaborare ponendosi in modo diffuso nella struttura intermedia tra vertice e operatori scolastici e stakeholders presidiando tutti i processi organizzativi sul piano operativo.
In questa prospettiva, spetta al middle management la funzione di integrazione tra la rigidità delle norme e la discrezionalità dei singoli, tra l’immaterialità degli obiettivi e la concretezza delle azioni per conseguirli, tra il mantenimento dello status quo e l’innovazione, tra l’azione individuale e quella collettiva.
La scuola: un’organizzazione complessa
Complessa in quanto è un’Istituzione autonoma che deve cooperare, per raggiungere le sue finalità con altre Istituzioni autonome (Enti locali, Aziende Sanitarie locali, Famiglie) con le quali creare quelle sinergie utili per la qualità della scuola.
Complessa, anche, per le dimensioni organizzative in quanto ogni Istituzioni scolastica, colpa un dimensionamento “selvaggio”, attualmente, opera con 1200 studenti e rispettive famiglie, con diversi Sindaci, con collegi di un centinaio di docenti.
Per un’efficace gestione di questa complessità, negli anni, si è cercato di creare un middle management, prima con la creazione delle funzioni obiettivo diventate poi funzioni strumentali e, recentemente, con la Legge 107 del 2015 assegnando al Dirigente scolastico, ai sensi del comma 83, la possibilità di poter disporre di uno staff, sino al 10 per cento dei componenti il collegio docenti, completando così un percorso che già la Legge n. 59 del 1997 aveva individuato come necessario per dare gambe all’autonomia delle Istituzioni scolastiche.
Di seguito il file in cui è descritta l’organizzazione della istituzione.
funzionigramma 23-24