In marcia verso il 21 marzo, ogni anno per tenere vivo il ricordo delle vittime di mafia. In questi giorni, nella nostra scuola, i ragazzi dei vari plessi hanno partecipato ad incontri con i familiari di Francesco Marcone (il figlio Paolo) e Nicola Ciuffreda (la figlia Angela). L’attenzione alla vita prima che alla morte, la scoperta delle passioni e del carattere di persone comuni, non supereroi, persone che hanno difeso i loro diritti e il loro lavoro, sono stati il filo conduttore di storie rese vive dalla testimonianza dei figli delle vittime innocenti della nostra città. Inoltre attraverso un incontro con l’ associazione i ragazzi hanno ripercorso le storie di Rita Atria e Rossella Casini cercando di comprendere le motivazioni delle loro scelte, loro i sentimenti e il loro desiderio di giustizia.
0