Quest’anno abbiamo accolto la proposta di alcuni alunni di organizzare nei giorni prima della vacanze natalizie un “chocolate day”. La cioccolata calda è una bevanda invernale che i bambini adorano e coinvolgerli nella preparazione è un’iniziativa dal successo assicurato! Vedere i nostri alunni entusiasti è la cosa che preferiamo, e i contenuti che insegniamo collegati ad esperienze condivise come questa, vengono compresi molto bene e servono per staccare un po’ la spina da un lavoro più corposo e impegnativo, ma al tempo stesso i bambini si divertono. L’aspetto organizzativo poi è stato semplice perché le mamme degli alunni hanno fatto e offerto la spesa! Senza l’aiuto di questi genitori e la loro sempre pronta collaborazione, non avremmo mai potuto proporre questa attività: siamo davvero fortunati! Ma vediamo cos’hanno combinato…
I piccoli delle classi 1A e 1B hanno trascorso una mattinata all’insegna del divertimento e della golosità. Le classi sono state accompagnate dalle insegnanti nella cucina del nostro Istituto per preparare e gustare una buonissima cioccolata calda e vivere momenti di allegria e spensieratezza visto l’approssimarsi delle festività natalizie. Ma prima il dovere! Le docenti infatti hanno colto l’occasione per far scoprire loro, giocando, il senso del gusto attraverso i vari sapori che hanno assaggiato: amaro, salato, aspro ed infine il dolce. Ogni singolo momento è stato per loro motivo di stupore e riflessione, ma la chicca è stata vederli intingere, quasi con religiosa ammirazione, i loro dolci biscotti natalizi nella cioccolata calda! Mmmh… amma che buona!
Gli alunni delle classi 2A e 2B invece, nell’osservare la creazione della “pasta di sale” e manipolandola, sono stati coinvolti in un’attività che ha consentito loro di acquisire il “sapere” attraverso il “fare” e il nesso tra il conoscere e l’agire. La “pasta di sale” infatti è stata lo strumento/mezzo per parlare di miscugli, della capacità dell’acqua come solvente, per apprendere la relazione tra un processo e il prodotto finale e le regole che vanno seguite per il conseguimento del prodotto. Non sono mancate formine natalizie ovviamente, solo che i biscotti erano… un po’ salati!
Complice il tempo freddo e l’aria decisamente “festaiola” anche le classi 3A e 3B hanno deciso di cucinare tutti insieme, con una ricetta super facile e veloce ma scritta in un testo regolativo e in sequenze con immagini e didascalie, una cioccolata calda cremosa fatta a scuola. Idea in più: uno spruzzo di panna fresca a guarnire la cioccolata: go-lo-sa! Non è mancata una bella spremuta di arance per i bambini intolleranti.
Gli alunni delle classi 4A e 4B invece si sono cimentati nella preparazione di cornetti dolci farciti con la cioccolata, sperimentando come usare gli strumenti di cucina. È stato interessante mettere in pratica le istruzioni di una ricetta manipolando semplici ingredienti. Dopo l’esperienza pratica hanno trasferito le competenze acquisite in un diagramma di flusso. Bravi!
Anche gli insegnanti delle classi 5A e 5B credono nel valore dell’esperienza pratica, nel piacere del fare e nell’importanza del condividere i gesti quotidiani. Fare, sentire, riflettere, conoscere, raccontare e capire; azioni e processi mentali che si mescolano con le emozioni e la fantasia. Così, in occasione del Natale, gli alunni delle classi 5A e 5B sono stati coinvolti in un laboratorio nella cucina della nostra scuola per regalarsi un momento di coccole e condivisione. L’esperienza di preparazione e degustazione di una “merenda ghiotta e appetitosa”, ha permesso loro non solo di sperimentare e percepire con tutti i cinque sensi odori, sapori, consistenze, colori e forme, ma di dare spazio alle emozioni e alla creatività, provando la grande soddisfazione del “…questo l’ho fatto io!”. E poi riunirsi attorno ad un tavolo diventa una vera e propria terapia. Non nascono solo ricette e prelibatezze, ma anche discorsi, racconti, risate. Insomma, il tempo sembra fermarsi e non resta che la bellezza di un momento condiviso. Alla fine del laboratorio, i bambini sono stati coinvolti anche nell’attività di riordino e di pulizia della cucina, dei tavoli e degli utensili utilizzati, non dimenticando le regole per la cura e il rispetto dell’ambiente.
Insomma un tripudio di odori, sapori, atmosfera che ha inondato la scuola e reso tutti i partecipanti più… felici!
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