Ricomincio da 3”: così diceva Massimo Troisi, – perché due cose gli erano riuscite bene – invece di “Ricomincio da 0”!
Nel linguaggio quotidiano frequentemente parliamo con i numeri, che quindi non servono soltanto per contare, ma entrano anche in tanti modi di dire di una lingua, ad indicare quantità imprecise o con riferimenti culturali o storici.
E’ questa la tematica affrontata quest’anno dai docenti di Lingue Crucinio, Giancaspero, Marcovecchio, Palazzo, Zito per festeggiare il 26 settembre la Giornata Europea delle Lingue, istituita dal Consiglio d’Europa.
Apprendere una lingua straniera è un passo importante, sempre più importante oggi, verso l’apertura e il rispetto nei confronti di altre culture ed è per questo motivo che alla “Dante Alighieri”, da ormai cinque anni, si celebra questa Giornata come momento di accoglienza, per le classi prime della Scuola Secondaria di Primo Grado in primis, ma anche per le classi seconde e terze, che riprendono il cammino della loro crescita formativa.
Dal 14 al 26 settembre i nostri alunni, guidati dai docenti di lingue, hanno discusso e si sono confrontati in piacevoli laboratori sui modi di dire con numeri, o con lessico dell’area matematica, partendo dalla lingua italiana, e poi hanno scoperto se in inglese e in francese gli stessi modi corrispondono in maniera letterale o quasi, o cambiando solo il numero, o si esprimono in un modo totalmente diverso, a dimostrazione che ogni lingua è legata alla propria cultura.
Ad esempio, se in italiano o in francese sono molto felice, sono “al 7° cielo”, mentre in inglese mi trovo “sulla nuvola numero 9”, se in italiano qualcosa ha uno scarso valore, si dice che “vale 4 soldi” e in francese “3 franchi e 6 soldi”, monete correnti nei rispettivi paesi nei primi del Novecento. E’ stato inoltre interessante andare oltre le lingue straniere studiate a scuola. Gli alunni albanesi, moldavi, polacchi, rumeni, slovacchi, ucraini della “Dante Alighieri” hanno contribuito ad arricchire il confronto tra le varie lingue e culture europee. Abbiamo scoperto, infatti, che se in italiano “prendo 2 piccioni con 1 fava” e in inglese “uccido 2 uccelli con 1 pietra”, in rumeno “uccido 2 conigli con 1 fuoco”; o ancora che sia in italiano, sia in slovacco “l’ospite è come il pesce: dopo 3 giorni puzza”, modo di dire di derivazione latina.
Gli alunni hanno alla fine realizzato disegni ispirati alla bellezza della diversità linguistica dell’Europa, o a modi di dire con i numeri nella lingua italiana, nelle lingue di studio inglese e francese e in altre lingue europee; molti sono stati esposti nelle mostre allestite nell’atrio della sede Centrale e in Cartiera. Alcuni alunni parteciperanno anche al concorso grafico per la T-shirt della Giornata Europea delle Lingue del 2024.
Le attività per la Giornata Europea delle Lingue alla “Dante Alighieri” sono illustrate in un articolo pubblicato sul sito del Consiglio d’Europa, dove è possibile votare, tra le migliaia di eventi, anche il nostro Istituto. Ecco il link: https://tinyurl.com/4hxp86je : è possibile votare una volta al giorno su ciascun dispositivo fino al 31 ottobre. Non resta che dire a tutti: grazie 1000!
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