Oggi 13 novembre è la giornata della gentilezza. Ma cosa significa essere gentili? Negli ultimi giorni abbiamo posto questa domanda agli alunni di scuola primaria delle varie sedi del nostro Istituto. La domanda è stata spunto di riflessioni. Forse si tratta di DARE? Dare un pezzetto di merenda al compagno che non l’ha portata o dare, una volta cresciuti, i propri vestiti a bambini più piccoli… Forse si tratta di AIUTARE? Aiutare ad esempio a scuola un compagno in difficoltà o in casa a sparecchiare la tavola… O forse significa dare ATTENZIONE a qualcuno? Come dire all’amica che i suoi disegni sono davvero ben fatti o al nonno che le sue storie sono belle. O forse si tratta soltanto di USARE LE FORMULE DI CORTESIA? Grazie! Prego! Buongiorno! Salute! Tutto bene? Le risposte sono state diverse. Ma tutti alla fine sono stati concordi nel dire che per essere gentili a volte basta solo fare dei piccoli gesti e che i nostri piccoli gesti sommati ai piccoli gesti degli altri possono formare qualcosa di più grande, qualcosa che si diffonde ovunque e poi torna a noi in modo che possiamo essere gentili ancora e poi ancora… Le riflessioni dei nostri piccoli si sono concluse oggi con un significativo canto sulla gentilezza e il suo potere di pace.
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Anche in tutte le classi della nostra scuola secondaria si è parlato di gentilezza ovviamente! In particolare i ragazzi delle classi 1E e 1F hanno preparato dei cartelli dedicati all’argomento e si sono impegnati in un flash mob. Eccoli! flash mob
#FLASHMOBGENTILEZZA
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