Buck Festival 2024: I Raccontastorie , tra le pagine di un fumetto e sul palcoscenico di un teatro.

Partecipazione alla 14esima edizione di Buck festival della letteratura per ragazzi.

Con la 14esima edizione di Buck festival della letteratura per ragazzi, uno degli appuntamenti di eccellenza nel panorama dell’editoria per ragazzi in Italia, organizzata ogni anno dalla Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, dalla Biblioteca Magna Capitana di Foggia e dal Comune, quest’anno i nostri alunni si sono tuffati nel magico mondo dei “Raccontastorie”.
Due gli appuntamenti in agenda, quello di lunedì 21 ottobre presso la Community Library La 900 , per partecipare al Laboratorio “Chi sogna lascia il segno” con Alessio Fortunato, docente di Arte del Fumetto all’Accademia di belle Arti di Foggia, cui hanno preso parte le classi 2B e 2C della secondaria, e quello di venerdì 25 ottobre presso il Teatro del Fuoco, per la visione dello Spettacolo “Libero zoo” con Gek Tessaro-Teatro disegnato, cui hanno preso parte le classi 1A, 1B, 1E, 1F, 2A.
Il prof. Fortunato ha illustrato tecniche e caratteristiche del fumetto attraverso le pagine del testo letterario “Lo scudo di Talos” di Valerio Massimo Manfredi e da lui disegnato, dimostrando che il fumetto può adattarsi a opere di vario tipo, come il genere storico-avventuroso da sempre congeniale al fumetto.
Gek Tessaro, poeta della parola e del segno e autore di spettacoli di “Teatro disegnato”, ha raccontato scene di vita della foresta, della giungla e del mare attraverso l’utilizzo della lavagna luminosa, che al buio proietta le immagini ingigantendole, e della sua voce narrante. Le immagini, per la maggior parte, vengono realizzate sul momento, con tecniche diverse, acrilico, collage, acquarello, inchiostri e sabbia, sviluppando così scenografie bizzarre, divertenti e poetiche. Affascinante per i ragazzi è stato scoprire che la lavagna luminosa costringe l’illustratore a disegnare al rovescio e che, a volte, disegna con entrambe le mani, per creare particolari effetti di simmetria. Ad arricchire ulteriormente la scena hanno contribuito le ombre di sagome animate, figurine e personaggi interagendo fra loro, con la voce narrante e con la musica. Il risultato è stato quello di un gigantesco libro che si è animato attraverso i colori e le parole..

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